Con il deposito, da parte della Germania, dello strumento di ratifica
dell'accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti, si avvicina, dopo anni di lavori
preparatori, il nuovo Brevetto Europeo ad effetto Unitario e il
nuovo Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), determinando una
rivoluzione nel campo della proprietà intellettuale.
Infatti, il nuovo Brevetto Europeo ad
effetto Unitario consentirà di ottenere, con un'unica procedura centralizzata,
una protezione brevettuale uniforme ed estesa in tutti gli Stati membri dell'UE
che hanno aderito al nuovo sistema unitario di protezione brevettuale (senza la
necessità, quindi, di ottenere la convalida in ciascun Paese).
Una possibilità che si affiancherà alla
tutela brevettuale nazionale ed europea già esistente.
Inoltre, il nuovo Tribunale Unificato dei
Brevetti consentirà di azionare e tutelare il proprio titolo di
privativa con una sola procedura e ottenere così una decisione
efficace in tutti i Paesi membri dell'Accordo.
Tutto questo al fine di rendere l'accesso
al sistema di tutela brevettuale più facile, economicamente meno oneroso e
giuridicamente sicuro, garantendo decisioni più rapide, nonché l'uniformità del
diritto in tutti i paesi aderenti (evitando contrasti di decisioni) , favorendo
dunque la certezza del diritto e di conseguenza degli investimenti.
Inizialmente proposto dalla Commissione
nel 2012, l'accordo sul tribunale unificato dei brevetti è entrato in vigore in
via provvisoria il 19 gennaio 2022.
Una volta varato ufficialmente, 17 Stati
membri parteciperanno inizialmente al nuovo sistema; altri potranno aderirvi in
futuro.